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Con la Svolta di Salerno, la politica italiana esce finalmente dall'impasse: il re Vittorio Emanuele III, oramai compromesso con il ventennio e privo di credibilità pubblica, si impegna a cedere i poteri al figlio Umberto, senza abdicare. Quest’azione viene colta positivamente dai partiti e il 22 aprile 1944 nasce il primo governo ad unità nazionale: il CLN va al potere e giura fedeltà al re.
Mentre il 4 giugno gli alleati liberano Roma dall'occupazione nazista segnando il ritorno dei Savoia alla Reggia d’Italia, la questione del rinnovamento della società italiana divide i partiti di governo: come giudicare le persone che in passato hanno servito il fascismo? |
Il risultato del referendum viene proclamato il 10 giugno: l’Italia diventa, con una maggioranza di voti, una Repubblica.
Le funzioni di capo dello Stato passano al Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi e l’Assemblea Costituente, che doveva redigere la nuova costituzione, viene eletta lo stesso giorno scegliendo Enrico De Nicola come primo Presidente della Repubblica Italiana. |